Michele Mancin nella top five del Trofeo Triveneto Sloveno 2015
Nella splendida cornice del Ristorante Vivo a Lubljana il portacolori di Mach 3 Sport è stato premiato per il quinto posto ottenuto in prima divisione nella stagione 2015
Si è tenuta lo scorso Sabato, 28 Novembre, la cerimonia ufficiale di premiazione che ha sancito la chiusura del sipario sul Trofeo Triveneto Sloveno 2015.
Presso il Ristorante Vivo, in quel di Lubljana, si sono riuniti tutti i protagonisti di un'esaltante stagione agonistica provenienti da varie discipline motoristiche: pista, rally, slalom e salita.
Proprio in quest'ultimo capitolo il pilota di Rivà, Michele Mancin, ha tagliato un altro importante e significativo traguardo andando a conseguire il premio per il quinto classificato nell'ambito della prima divisione.
La classifica dedicata alle vetture moderne, che raggruppava sia le gruppo A che le derivate dalla produzione, ha visto quindi il portacolori della scuderia patavina Mach 3 Sport ricevere una nuova gratificazione che ha in parte aiutato a digerire quel titolo di vice campione austriaco che gli va certamente stretto.
“Siamo onorati per aver ricevuto questo premio” – racconta Mancin – “perchè entrare tra i migliori cinque classificati in prima divisione è certamente un risultato di primo piano. È una pillola che aiuta a limitare, seppur in parte, l'amarezza per aver perso il titolo austriaco, nostro obiettivo dichiarato di stagione, all'ultimo appuntamento”.
Una serata decisamente conviviale, condita da un'ottima cena e da una piacevole colonna sonora dal vivo, dove vincitori e vinti hanno avuto il modo di ritrovarsi ancora una volta, smessi i panni di gara, per vivere i propri ricordi di un'annata destinata ormai agli archivi. Un'occasione per tracciare un bilancio di questa campagna europea prima di concentrarsi sulla stesura dei programmi sportivi targati 2016.
“Indubbiamente la delusione per come si è conclusa la nostra avventura è ancora calda” – aggiunge Mancin – “ma se cerchiamo di accantonare il lato emotivo possiamo dire di essere ampiamente soddisfatti di quanto abbiamo espresso in campo europeo quest'anno. Siamo partiti per una nuova sfida che ci vedeva affrontare, quasi sempre, eventi nei quali eravamo all'esordio contro avversari molto preparati e veloci nonché profondi conoscitori della serie austriaca. Certo, vincere sarebbe stata la ciliegina sulla torta ma anche il titolo di vice campione, nel primo anno nell'Austrian Hill Climb Championship, non si può considerare un risultato negativo. Se a questo poi aggiungiamo la quinta piazza in prima divisione nel Trofeo Triveneto Sloveno direi che non ci possiamo lamentare anche se è chiaro che si vorrebbe solo vincere. Colgo l'occasione per ringraziare in primis la scuderia Mach 3 Sport ed in particolar modo il presidente Manuel Bonfadini perchè, assieme ai suoi ragazzi, ha fatto un lavoro eccelso che ci ha permesso di essere sempre in lotta per le posizioni di vertice. Grazie di cuore a tutti i partners sportivi che hanno creduto in questo ambizioso progetto e ci hanno sostenuto sempre da vicino, anche nei momenti più duri. Arrivederci al 2016”.
2015-12-01
La classifica dedicata alle vetture moderne, che raggruppava sia le gruppo A che le derivate dalla produzione, ha visto quindi il portacolori della scuderia patavina Mach 3 Sport ricevere una nuova gratificazione che ha in parte aiutato a digerire quel titolo di vice campione austriaco che gli va certamente stretto.
“Siamo onorati per aver ricevuto questo premio” – racconta Mancin – “perchè entrare tra i migliori cinque classificati in prima divisione è certamente un risultato di primo piano. È una pillola che aiuta a limitare, seppur in parte, l'amarezza per aver perso il titolo austriaco, nostro obiettivo dichiarato di stagione, all'ultimo appuntamento”.
Una serata decisamente conviviale, condita da un'ottima cena e da una piacevole colonna sonora dal vivo, dove vincitori e vinti hanno avuto il modo di ritrovarsi ancora una volta, smessi i panni di gara, per vivere i propri ricordi di un'annata destinata ormai agli archivi. Un'occasione per tracciare un bilancio di questa campagna europea prima di concentrarsi sulla stesura dei programmi sportivi targati 2016.
“Indubbiamente la delusione per come si è conclusa la nostra avventura è ancora calda” – aggiunge Mancin – “ma se cerchiamo di accantonare il lato emotivo possiamo dire di essere ampiamente soddisfatti di quanto abbiamo espresso in campo europeo quest'anno. Siamo partiti per una nuova sfida che ci vedeva affrontare, quasi sempre, eventi nei quali eravamo all'esordio contro avversari molto preparati e veloci nonché profondi conoscitori della serie austriaca. Certo, vincere sarebbe stata la ciliegina sulla torta ma anche il titolo di vice campione, nel primo anno nell'Austrian Hill Climb Championship, non si può considerare un risultato negativo. Se a questo poi aggiungiamo la quinta piazza in prima divisione nel Trofeo Triveneto Sloveno direi che non ci possiamo lamentare anche se è chiaro che si vorrebbe solo vincere. Colgo l'occasione per ringraziare in primis la scuderia Mach 3 Sport ed in particolar modo il presidente Manuel Bonfadini perchè, assieme ai suoi ragazzi, ha fatto un lavoro eccelso che ci ha permesso di essere sempre in lotta per le posizioni di vertice. Grazie di cuore a tutti i partners sportivi che hanno creduto in questo ambizioso progetto e ci hanno sostenuto sempre da vicino, anche nei momenti più duri. Arrivederci al 2016”.
2015-12-01