Il Lessinia Sport della Squadra Corse Isola Vicentina
Buona prestazione della scuderia vicentina che vede al traguardo della manifestazione veronese ben quattordici equipaggi in una giornata di sport e festa
In archivio anche la quinta edizione del Lessinia Sport per la Squadra Corse Isola Vicentina che alla manifestazione veronese valevole per il Trofeo Tre Regioni schierava un gran numero di equipaggi, quasi tutti regolarmente all’arrivo di Boscochiesanuova.
Scorrendo la classifica assoluta, si incontrano gli autori della migliore prestazione, Giuliano Brentegani e Gianni Campagnola che concludono terzi di settima divisione e quattordicesimi assoluti con la BMW 318i precedendo di due posizioni Cesare ed Alessandro Sponda, sedicesimi con l’Opel Ascona SR, a loro volta un gradino più in alto di Enzo Scapin ed Ivan Morandi diciassettesimi su Lancia Beta Montecarlo. Nello spazio di pochi centesimi anche la BMW 2002 Ti di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca giunti diciannovesimi.
Ventiquattresima posizione per la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato e in ventiseiesima si classifica l’Autobianchi A112 Abarth di Giovanni Cordioli.
Si scende alla trentottesima posizione per trovare la Mercedes 190 E 2.3 di Alberto Gambin e Gloria Florio; in quarantanovesima si piazza la Fiat 128 Sport di Luigi Ferrarini e Simone Carli ed in cinquantaseiesima la BMW 325 i di Andrea Cazzola e Roni Liessi. Gradino numero 62 per l’Opel Manta di Matteo e Fabio Grossule, due più in alto di Fabrizio Filippi e Desi Malaspina con la Fiat 127.
Tutti all’arrivo gli equipaggi iscritti tra le vetture classiche del periodo J2, che da regolamento costituiscono classifica separata, con Giampaolo Grimaldi e Catia Costantini Cuoghi quinti di categoria con la Peugeot 205 Gti; settima piazza per la BMW 320 is di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e decima per la BMW M3 di Bortolo Fracasso e Giampietro Camponogara.
Tre gli equipaggi che mancano all’appello tra i classificati: Luigi e Massimo Fracasso si sono dovuti arrendere per problemi al cambio della loro Mercedes 190 E 2.3; stesso inconveniente per l’Opel Ascona 400 di Diego e Fabio Coghi, mentre un problema tecnico ha messo fine alla gara di Vito Donati e Mario Turani con la Lancia Fulvia HF 1.6.
2015-04-01
Ventiquattresima posizione per la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato e in ventiseiesima si classifica l’Autobianchi A112 Abarth di Giovanni Cordioli.
Si scende alla trentottesima posizione per trovare la Mercedes 190 E 2.3 di Alberto Gambin e Gloria Florio; in quarantanovesima si piazza la Fiat 128 Sport di Luigi Ferrarini e Simone Carli ed in cinquantaseiesima la BMW 325 i di Andrea Cazzola e Roni Liessi. Gradino numero 62 per l’Opel Manta di Matteo e Fabio Grossule, due più in alto di Fabrizio Filippi e Desi Malaspina con la Fiat 127.
Tutti all’arrivo gli equipaggi iscritti tra le vetture classiche del periodo J2, che da regolamento costituiscono classifica separata, con Giampaolo Grimaldi e Catia Costantini Cuoghi quinti di categoria con la Peugeot 205 Gti; settima piazza per la BMW 320 is di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e decima per la BMW M3 di Bortolo Fracasso e Giampietro Camponogara.
Tre gli equipaggi che mancano all’appello tra i classificati: Luigi e Massimo Fracasso si sono dovuti arrendere per problemi al cambio della loro Mercedes 190 E 2.3; stesso inconveniente per l’Opel Ascona 400 di Diego e Fabio Coghi, mentre un problema tecnico ha messo fine alla gara di Vito Donati e Mario Turani con la Lancia Fulvia HF 1.6.
2015-04-01