Goi vince, Polita secondo e il campionato si riapre
Doppietta Michelin ad Imola nella Superbike tricolore Il riscatto di Poggiali, positivo Schiavoni, stringe i denti Vizziello
Il campionato italiano Superbike 2014 si riapre sotto il sole cocente di Imola nel segno di Michelin. Mentre la squadra ufficiale del Bibendum conquista infatti con Goi la vittoria in gara 1 e completa un bilancio di altissimo profilo con il secondo posto di Polita, il capoclassifica Baiocco è costretto al ritiro, pareggia il conto delle battute a vuoto con i diretti rivali e vedersi ridursi ad un solo punto quel vantaggio di ventisei lunghezze che sembrava tenerlo al riparo da sorprese.
Inoltre Goi, con un fantastico 1’49”942, fatto segnare al sesto giro e quasi replicato alla tornata successiva (a cui sono seguiti un altro paio di 1’50”0), ha scolpito il proprio nome nell’albo d’oro dell’Autodromo Ferrari, stabilendo il nuovo record in gara per la top class.
E nella giornata in cui Michelin mette dunque in mostra una netta supremazia tecnica che è il frutto di un attento lavoro di preparazione, giunge il momento del sospirato riscatto per Poggiali che, dopo il week end nero di Vallelunga, si riaffaccia con un quinto posto nei quartieri alti della classifica.
Risultato soddisfacente anche per Schiavoni che rimonta dalla 19.a posizione in griglia fino al 9° posto finale; un irriducibile Vizziello, in difficoltà per le conseguenze fisiche della caduta di Vallelunga, stringe i denti e acciuffa l’11.a posizione mentre solo un guasto ferma la wild card Saltarelli, sesto nelle prime battute fino a che il suo propulsore non ha cominciato ad accusare i problemi rivelatisi poi decisivi.
Per Ivan Goi (Ducati – Barni), che aveva firmato la pole position con un eccellente 1’49”5, si tratta del secondo successo stagionale con gli pneumatici ufficiali Michelin dopo quello colto nel secondo round del Mugello.
Il trentaquattrenne mantovano ha disputato un prova perfetta sotto ogni profilo, scegliendo il tempo per l’attacco al leader Conforti, sorpresa delle primi due giri, e allungando subito, dopo la “rasoiata” che, alla Variante alta, gli ha permesso di prendere la testa, in modo da mettere tra sé e gli inseguitori un margine rassicurante.
La gara è stata interrotta durante l’undicesima tornata, con classifica valida al giro precedente, a causa di una caduta di Brignola che ha indotto la direzione ad esporre la bandiera rossa. Ma fino a quel momento Goi ha tenuto un ritmo molto elevato, girando sempre intorno all’1’50” e dimostrando di poter anche incrementare l’andatura.
“Abbiamo lavorato molto bene nel week end – afferma Ivan – sono partito bene, mi sentivo sicuro dei miei mezzi, avrei potuto tentare prima il sorpasso su Conforti ma ho atteso, per evitare che la manovra comportasse rischi e poi ho viaggiato con un passo sostenuto, fino all’interruzione”.
Alle spalle del battistrada si è messo in luce Alex Polita (BMW – Guandalini) prima con una partenza strepitosa che, dal terzo posto in griglia, gli ha consentito di imboccare in testa il primo curvone (“un avvio da buon crossista – ha commentato il marchigiano – in cui ho puntato dritto alla corda, tagliando in diagonale il rettilineo”) e provando poi ad inseguire Goi, dopo essersi liberato con qualche difficoltà di Conforti: “ho perso un po’ di tempo con Broncos – ha ammesso – Goi non aspetta, poi ho girato su tempi vicini a quelli di Ivan ma ho pensato anche al campionato. Ringrazio la Michelin e la nostra piccola ma attivissima squadra: li sfianco con le mie richieste ma lavorano senza soste”. Ora Polita è terzo nella classifica generale, a 18 punti dalla vetta.
Dopo un venerdì da dimenticare ed una qualifica del sabato mattina che gli ha consentito di stabilire il sesto tempo, Manuel Poggiali (Ducati – Barni) non è scattato benissimo allo start ma ha immediatamente recuperato ed ha sempre lottato nel gruppetto degli inseguitori, mettendo in mostra quella determinazione da campione di razza che tutti gli riconoscono. “Il quarto posto era alla mia portata – ha spiegato Manuel – ma ho perso un po’ di tempo per raggiungere Conforti. Ringrazio il team che, dopo i problemi di spegnimento del motore del venerdì, ha smontato e rimontato la mia Panigale per mettermi nelle migliori condizioni. Per il round di domenica terremo conto delle informazioni, finalmente abbondanti, che abbiamo raccolto durante la gara”.
Il giovane Denni Schiavoni (BMW – 2R) ha rimediato con una prova molto generosa e tutta d’attacco ai problemi sofferti durante la seconda qualifica, quando è scivolato e la rottura di un semi-manubrio lo ha ricacciato in fondo alla griglia. Il ventiduenne marchigiano ha rimontato con veemenza, lottando a centro gruppo e guadagnandosi un posto nella top ten.
La frattura del malleolo del piede sinistro, conseguenza della caduta di Vallelunga, ha reso la vita difficile a Gianluca Vizziello (BMW – Motoxracing), partito dalla 14.a posizione. Il lucano non si è comunque risparmiato, è risalito fino al 9° posto poi, più del dolore, ha sofferto la mancanza di allenamento che, nei 31° di Imola, lo ha costretto a rallentare la sua andatura.
Il risultato finale della squadra ufficiale Michelin avrebbe potuto essere facilmente più rotondo se Simone Saltarelli (Ducati – L.R. Corse), premiato con la wild card imolese per la sua fedeltà al marchio e ottimo settimo al termine delle qualificazioni, non fosse stato costretto al ritiro da un problema tecnico. Il marchigiano è stato inizialmente sesto poi, a causa di un improvviso vuoto di erogazione che lo ha costretto ad un dritto, si è ritrovato in 17.a posizione e dopo un paio di tornate si è dovuto definitivamente fermare.
Il secondo round della Superbike tricolore ad Imola, sesto stagionale, scatterà domenica alle 15.00, diretta su AutoMoto TV (ch 148 SKY) e in streaming su civ.tv e sportube.tv.
Imola, 7 giugno 2014, CIV, 5° round
Classifica: 1. Goi (Ducati – Barni); 2. Polita (BMW – Guandalini); 3. Calia (Aprilia); 4. Conforti (BMW); 5. Poggiali (Ducati – Barni); … 9. Schiavoni (BMW – 2R); … 11. Vizziello (BMW – Motoxracing). Rit.: Saltarelli (Ducati – L.. Corse).
In campionato: 1. Baiocco, 91 p.; 2. Goi, 90; 3. Polita, 73; …7. Poggiali, 36; 8. Schiavoni, 36; … 10. Vizziello, 27.
2014-09-08
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