SGB Rallye in chiaro scuro al 12° Rally del Tirreno
Prova sfortunata per la scuderia nebroidea. Giammarco Foti conquista la Coppa Italia.
Come
da
previsione
il
Rally
del
Tirreno
si
conferma
come
una
delle
prove
più
spettacolari
del
campionato
siciliano
ma
senza
dubbio
una
delle
più
dure
e
selettive.
Il
fascino
di
correre
in
notturna
e
l’alto
tasso
tecnico
delle
prove
mette
a
dura
prova
sia
gli
equipaggi
che
le
vetture
e
ciò
si
evince
anche
dall’alto
numero
di
ritiri
nel
corso
delle
9
prove
speciali.
Numerosissimo
il
pubblico
presente
sulle
prove,
situazione
che
affascina
non
poco
anche
gli
equipaggi
spinti
da
un
calore
che
solo
sulle
nostre
strade
si
può
trovare.
Duro
l’impegno
per
i
portacolori
della
scuderia
SGB
Rallye
con
Paolo
Celi
che
offre
una
prestazione
da
incorniciare
insieme
alla
moglie
Graziella
Rappazzo
alle
note.
Nonostante
un
inizio
in
salita,
dovuto
a
qualche
problema
meccanico
della
loro
Peugeot
106
di
classe
A6,
ha
saputo
mettere
in
scena
una
grande
rimonta
concludendo
ai
piedi
del
podio
di
classe,
al
quarto
posto,
in
una
combattuta
e
sempre
affollata
classe
A6
e
al
diciassettesimo
posto
assoluto
finale
grazie
anche
all’ottima
vettura
messa
a
disposizione
dalla
Phyton
motorsport
diretta
da
Davide
Rizzo.
“Difficile
poter
spiegare
le
mie
emozioni
–
commenta
Paolo
Celi
–
da
una
parte
sono
molto
contento
della
nostra
prestazione.
Consideriamo
che
abbiamo
avuto
davvero
tanti
piccoli
problemi,
da
quelli
al
cambio,
al
disputare
sei
prove
senza
interfono,
però
le
sensazioni
erano
buone
ed
abbiamo
spinto
al
massimo
ottenendo
una
splendida
rimonta.
Senza
questi
inconvenienti
tecnici
certamente
saremmo
potuti
essere
avanti
in
una
gara
che
è
davvero
sempre
molto
bella.
Poi
però
resta
la
parte
del
rammarico,
e
non
quello
del
disputare
una
gara
senza
inconvenienti,
ma
quello
di
assistere
a
determinate
situazioni
che
stanno
assolutamente
danneggiando
in
maniera
irreparabile
questo
sport.
Le
regole
devono
valere
per
tutti,
in
modo
che
tutti
possiamo
divertirci
avendo
a
disposizione
i
medesimi
mezzi.
Speriamo
questo
rispetto
delle
regole
venga
recepito
e
fatto
rispettare
perché
ne
vale
della
credibilità
e
della
sportività
di
questo
sport”.
In
classe
A5
con
dieci
equipaggi
al
via
brilla
il
giovane
Giammarco
Foti
che
in
coppia
con
Alessandro
Tascone
si
conferma
in
crescita
conquistando
un
ottimo
secondo
posto
di
classe
e
vincendo
matematicamente
la
Coppa
Italia
zona
Sicilia
di
classe,
inoltre
grazie
a
questo
risultato
si
proietta
anche
in
testa
al
campionato
siciliano
di
categoria
come
sempre
ben
coadiuvato
dalla
sua
Peugeot
205
Rally
dell’Autotecnica
Racing
di
Leo
Salpietro.
“Ci
siamo
divertiti
davvero
tanto
–
queste
le
impressioni
di
Gianmarco
Foti
-‐
non
siamo
stati
esenti
da
qualche
problema
tecnico
ma
alla
fine
abbiamo
portato
a
casa
un
ottimo
risultato
essendo
anche
matematicamente
vincitori
della
coppa
Italia
di
classe.
Questa
gara
è
davvero
bella,
sia
per
il
fascino
del
correre
in
notturna
sia
per
la
bellezza
delle
sue
prove
speciali,
ma
come
ogni
anno
è
altrettanto
faticosa
e
stancante,
mettendo
a
dura
prova
tutti
noi
equipaggi.
Un
ringraziamento
alle
nostre
famiglie
(mia
e
del
mio
naviga
ndr),
che
ci
supportano
davvero
tanto
alle
quali
dedichiamo
questo
bel
risultato”.
Una
corsa
senza
storia
in
classe
RS1
dove
Emanuele
Pellegrino
in
coppia
con
Antonino
Napolitano
conquista
la
classe
e
si
inserisce
al
quarto
posto
di
gruppo
con
la
piccola
Peugeot
106,
facendo
anche
registrare
diverse
volte
il
terzo
tempo
di
gruppo
davanti
a
vetture
ben
più
performanti.
Sfortunata
la
prova
del
giovane
preparatore
Matteo
Salpietro
che
in
coppia
con
il
fido
Michele
Marturano
si
sono
dovuti
ritirare
per
qualche
noia
meccanica
mentre
lottavano
per
la
vittoria
di
classe,
gara
tutta
in
salita
anche
per
il
campione
siciliano
in
carica
Nicol
Ridolfo
che
in
coppia
con
Antonio
Tumeo
dopo
vari
problemi
è
rimasto
appiedato
dalla
rottura
dell’idroguida
della
sua
Peugeot
106.
Ritiro
amaro
anche
per
Alessandro
Zullo
e
Alessio
Formica,
mentre
occupavano
la
prima
posizione
di
classe
RS4
a
causa
di
una
leggera
toccata
sulla
loro
Renault
Clio
Rs.
Ritiro
anche
per
i
locali
Tindaro
Ruggeri
in
coppia
con
Daniele
Merlino
abbandonati
da
noie
meccaniche
della
loro
Fiat
Panda
kit.
2015-08-19
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