Con Jerez cala il sipario sui test ufficiali Moto2

Prove finite. Tasca Racing torna da Jerez de la Frontera dopo la tre giorni che ha segnato la conclusione di test ufficiali IRTA a disposizione dei team di Moto2™ prima dell'inizio della stagione 2018.
Simone Corsi e Federico Fuligni hanno avuto l'occasione di scendere nuovamente in pista sul circuito che già a febbraio aveva ospitato i test di categoria, ma la speranza di trovare condizioni meteo migliori è svanita come da previsione.
Il team, che ha dovuto saltare l'intera prima giornata di prove a causa di ritardi tecnici, ha avuto poche sessioni utili per portare in pista gli le prove pianificate. Va comunque segnalata la prestazione di Simone Corsi, che nonostante il ritardo segna tempi che nel primo giorno gli sarebbero valsi le posizioni da podio, mentre Federico Fuligni registra miglioramenti ben visibili appena la pista inizia ad asciugarsi, segnando un quinto tempo assoluto nella seconda sessione del terzo giorno.
Simone Corsi #24
"Abbiamo concluso dei test che avrebbero potuto essere più produttivi per noi, in cui è pesato il fatto non aver potuto girare tutto il primo giorno e il meteo poco favorevole della giornata seguente. Nonostante ciò il feeling con la moto è molto buono, anche se non abbiamo registrato tempi veloci. Non vedo l'ora di arrivare in Qatar perché a Doha vedremo finalmente qual'è il nostro potenziale."
Federico Fuligni #21
"I test sono stati influenzati da condizioni che non ci hanno permesso di svolgere tutto il lavoro che ci eravamo prefissati. Abbiamo fatto molti più giri sul bagnato e sul misto che sull'asciutto. Ne ho approfittato per prendere maggior confidenza con la moto sul bagnato, ma non ho spinto eccessivamente per non correre rischi inutili."
Enrico Tasca - Team Principal
"Purtroppo sia a febbraio che a marzo Jerez non si è rivelato lo scenario ottimale per portare avanti i nostri lavori, specialmente in queste ultime sessioni. Siamo scesi in pista soltanto un giorno dopo rispetto agli altri, e ciò non ci ha aiutato, ma sia Simone che Federico hanno saputo approfittare dei pochi turni a disposizione per affinare la loro familiarità con la moto in diverse condizioni."
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Simone Corsi e Federico Fuligni hanno avuto l'occasione di scendere nuovamente in pista sul circuito che già a febbraio aveva ospitato i test di categoria, ma la speranza di trovare condizioni meteo migliori è svanita come da previsione.
Il team, che ha dovuto saltare l'intera prima giornata di prove a causa di ritardi tecnici, ha avuto poche sessioni utili per portare in pista gli le prove pianificate. Va comunque segnalata la prestazione di Simone Corsi, che nonostante il ritardo segna tempi che nel primo giorno gli sarebbero valsi le posizioni da podio, mentre Federico Fuligni registra miglioramenti ben visibili appena la pista inizia ad asciugarsi, segnando un quinto tempo assoluto nella seconda sessione del terzo giorno.
Simone Corsi #24
"Abbiamo concluso dei test che avrebbero potuto essere più produttivi per noi, in cui è pesato il fatto non aver potuto girare tutto il primo giorno e il meteo poco favorevole della giornata seguente. Nonostante ciò il feeling con la moto è molto buono, anche se non abbiamo registrato tempi veloci. Non vedo l'ora di arrivare in Qatar perché a Doha vedremo finalmente qual'è il nostro potenziale."
Federico Fuligni #21
"I test sono stati influenzati da condizioni che non ci hanno permesso di svolgere tutto il lavoro che ci eravamo prefissati. Abbiamo fatto molti più giri sul bagnato e sul misto che sull'asciutto. Ne ho approfittato per prendere maggior confidenza con la moto sul bagnato, ma non ho spinto eccessivamente per non correre rischi inutili."
Enrico Tasca - Team Principal
"Purtroppo sia a febbraio che a marzo Jerez non si è rivelato lo scenario ottimale per portare avanti i nostri lavori, specialmente in queste ultime sessioni. Siamo scesi in pista soltanto un giorno dopo rispetto agli altri, e ciò non ci ha aiutato, ma sia Simone che Federico hanno saputo approfittare dei pochi turni a disposizione per affinare la loro familiarità con la moto in diverse condizioni."
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