Schierato il Team Italia per il FIA Hill Climb Masters a Gubbio

Ecco le 38 stelle che compongono la nazionale capitanata da Fiorenzo Dalmeri per il grande evento del 12-14 ottobre in Umbria con tutti i campioni europei delle cronoscalate. Le quattro “punte” per la Nations Cup sono Cubeda, Faggioli, Merli e Scola. Giovedì 11 la presentazione in Comune
E' già schierato con 38 stelle la nazionale italiana per il FIA Hill Climb Masters del 12-14 ottobre a Gubbio e i quattro campioni che difenderanno i colori del Team Italia nella Nations Cup sono Domenico Cubeda (Osella Fa30), Simone Faggioli (Norma M20 Fc), Christian Merli (Osella Fa30 Evo) e Domenico Scola (Osella Pa2000). L'evento biennale clou delle cronoscalate, con le migliori stelle europee e 22 nazioni rappresentate, è per la prima volta ospitato in Italia. Nella città umbra, dove è forte la tradizione della prova tricolore del Trofeo Luigi Fagioli, gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche stanno ultimando i preparativi di questa “Olimpiade delle salite” promossa in collaborazione con la Federazione Internazionale dell'Automobile, ACI Sport e il Comune di Gubbio.
Capitanato da Fiorenzo Dalmeri, il Team Italia avrà la possibilità di riconquistare in casa quella medaglia d'oro conquistata nell'edizione 2014 del FIA Masters in Lussemburgo e invece sfuggita in quella del 2016 in Repubblica Ceca (dove si era imposta la Slovacchia, che tornerà a Gubbio a difesa del titolo). In tutto sono 38 i piloti che formano la delegazione azzurra, che già da sola presenta un ampio e prestigioso parterre di auto da corsa di ogni tipo che va dai prototipi e F3000 alle Turismo più o meno estreme passando per GT e Silhouette. Oltre ai già citati Cubeda, Faggioli, Merli e Scola, a Gubbio saranno in azione Andrea e Fausto Bormolini, Adolfo Bottura, Marco Capucci, Tonino Cossu, Stefano Crespi, Alberto Dall'Oglio, Diego Degasperi, Manuel Dondi, Michele Fattorini, Teobaldo Furleo Semeraro, Alessandro Gabrielli, Luca Gaetani, Fulvio Giuliani, Rosario Iaquinta, Marco Iacoangeli, Giovanni Loffredo, Achille Lombardi, Lorenzo Mercati, Angelo Mercuri, Antonino Migliuolo, Renzo Napione, Vincenzo Ottaviani, Andrea Palazzo (under 25), Gabriella Pedroni (l'unica donna), Lucio Peruggini, Ivan Pezzolla, Roberto Ragazzi, Gigi Sambuco, Marco Sbrollini, Vito Tagliente, Carmine Tancredi, Francesco Turatello e Luca Zuurbier.
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Capitanato da Fiorenzo Dalmeri, il Team Italia avrà la possibilità di riconquistare in casa quella medaglia d'oro conquistata nell'edizione 2014 del FIA Masters in Lussemburgo e invece sfuggita in quella del 2016 in Repubblica Ceca (dove si era imposta la Slovacchia, che tornerà a Gubbio a difesa del titolo). In tutto sono 38 i piloti che formano la delegazione azzurra, che già da sola presenta un ampio e prestigioso parterre di auto da corsa di ogni tipo che va dai prototipi e F3000 alle Turismo più o meno estreme passando per GT e Silhouette. Oltre ai già citati Cubeda, Faggioli, Merli e Scola, a Gubbio saranno in azione Andrea e Fausto Bormolini, Adolfo Bottura, Marco Capucci, Tonino Cossu, Stefano Crespi, Alberto Dall'Oglio, Diego Degasperi, Manuel Dondi, Michele Fattorini, Teobaldo Furleo Semeraro, Alessandro Gabrielli, Luca Gaetani, Fulvio Giuliani, Rosario Iaquinta, Marco Iacoangeli, Giovanni Loffredo, Achille Lombardi, Lorenzo Mercati, Angelo Mercuri, Antonino Migliuolo, Renzo Napione, Vincenzo Ottaviani, Andrea Palazzo (under 25), Gabriella Pedroni (l'unica donna), Lucio Peruggini, Ivan Pezzolla, Roberto Ragazzi, Gigi Sambuco, Marco Sbrollini, Vito Tagliente, Carmine Tancredi, Francesco Turatello e Luca Zuurbier.
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