Kevin Ceccon recupera 43 posizioni a Ningbo
È iniziata a Ningbo, in Cina, la volata finale del FIA WTCR, che affronterà nell’ultima fase della stagione alcuni dei tracciati dell’Asia più famosi e selettivi, come Suzuka, Macao, Sepang e l’impianto cinese. Kevin Ceccon, tornato alla guida dell’Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris di Team Mulsanne, dopo la lunga pausa estiva ha dovuto fare i conti con la sostituzione del motore che lo ha costretto a partire da fondo griglia per le tre gare del fine settimana. La cattiva sorte non gli ha tuttavia impedito di recuperare ben 43 posizioni nel corso del fine settimana.
Un record quasi assoluto considerando le difficoltà nei sorpassi che vengono riscontrati in questa stagione dato il livellamento delle prestazioni ottenuto grazie al B.o.P. ed alla breve durata delle corse Turismo, rispetto alle gare di altre discipline. La prima pietra dell’impresa del bergamasco è iniziata concludendo la prima corsa in diciassettesima posizione, seppur il vero capolavoro è avvenuto nella giornata di domenica, in cui Ceccon ha entusiasmato il pubblico sugli spalti ed in televisione con due belle rimonte che lo hanno portato in top ten. In gara-2 Kevin si era portato fino in scia a Jean-Karl Vernay, che si trovava in ottava piazza, ma all’ultima curva è stato colpito da Nick Catsburg, chiudendo in decima piazza, ma venendo poi promosso nono per la penalità dell’olandese.
Nella manche conclusiva Ceccon è riuscito a portare a casa la nona posizione, sempre scattando da fondo gara a suon di lotte e sportellate, gestendo con astuzia strategica le ripartenze e le neutralizzazioni. Il FIA WTCR tornerà in pista il 26-27 ottobre a Suzuka, sul circuito che lo scorso anno regalò a Kevin e all’Alfa Romeo la prima vittoria nel Campionato del Mondo Turismo.
Kevin Ceccon
“Quella di Ningbo era una di quelle piste dove sapevamo di poter contare su una vettura competitiva, e le performance generali del week-end lo hanno dimostrato. Tuttavia è stato frustrante partire dal fondo della griglia per tutte e tre le gare, ma è stato molto divertente lottare recuperando posizioni fino alla doppia Top-10 di domenica. In oltre un anno di lavoro insieme a Romeo Ferraris non avevamo mai avuto un problema, ci è capitato nella giornata sbagliata, ma questo non ci ha impedito di farci notare. Adesso non vedo l’ora di tornare a Suzuka, una pista che lo scorso anno ci ha regalato emozioni incredibili e dove spero potremmo ancora essere competitivi per le posizioni di alta classifica”.
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Un record quasi assoluto considerando le difficoltà nei sorpassi che vengono riscontrati in questa stagione dato il livellamento delle prestazioni ottenuto grazie al B.o.P. ed alla breve durata delle corse Turismo, rispetto alle gare di altre discipline. La prima pietra dell’impresa del bergamasco è iniziata concludendo la prima corsa in diciassettesima posizione, seppur il vero capolavoro è avvenuto nella giornata di domenica, in cui Ceccon ha entusiasmato il pubblico sugli spalti ed in televisione con due belle rimonte che lo hanno portato in top ten. In gara-2 Kevin si era portato fino in scia a Jean-Karl Vernay, che si trovava in ottava piazza, ma all’ultima curva è stato colpito da Nick Catsburg, chiudendo in decima piazza, ma venendo poi promosso nono per la penalità dell’olandese.
Nella manche conclusiva Ceccon è riuscito a portare a casa la nona posizione, sempre scattando da fondo gara a suon di lotte e sportellate, gestendo con astuzia strategica le ripartenze e le neutralizzazioni. Il FIA WTCR tornerà in pista il 26-27 ottobre a Suzuka, sul circuito che lo scorso anno regalò a Kevin e all’Alfa Romeo la prima vittoria nel Campionato del Mondo Turismo.
Kevin Ceccon
“Quella di Ningbo era una di quelle piste dove sapevamo di poter contare su una vettura competitiva, e le performance generali del week-end lo hanno dimostrato. Tuttavia è stato frustrante partire dal fondo della griglia per tutte e tre le gare, ma è stato molto divertente lottare recuperando posizioni fino alla doppia Top-10 di domenica. In oltre un anno di lavoro insieme a Romeo Ferraris non avevamo mai avuto un problema, ci è capitato nella giornata sbagliata, ma questo non ci ha impedito di farci notare. Adesso non vedo l’ora di tornare a Suzuka, una pista che lo scorso anno ci ha regalato emozioni incredibili e dove spero potremmo ancora essere competitivi per le posizioni di alta classifica”.
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