Umberto Scandola e Guido D'Amore Skoda Fabia R5 al comando

Nella prima frazione di gara il veronese è il più veloce davanti a Simone Campedelli, Ford Fiesta R5 gpl e al toscano Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16 R5.Nel Trofeo Terra davanti lo svizzero Federico Della Casa con la Ford Fiesta S 2000
Pronostici rispettati, almeno per quanto riguarda la prima giornata, al 23. Rally Adriatico gara organizzata dalla Prs Group, quarta prova del Campionato Italiano Rally e seconda del Trofeo Rally Terra. A terminare al comando e quindi a prendersi i punti pesanti in palio per questa prima tappa sono stati Umberto Scandola e Guido D'Amore. Il veronese e il ligure sono stati al comando, con la loro Skoda Fabia R5, dal primo all'ultimo chilometro dimostrando le qualità tecniche della loro vettura in particolare in particolare sulla terra. Scandola ha preceduto Simone Campedelli e Danilo Fappani, bravi e veloci al debutto con la Ford Fiesta alimentata a gpl della Brc. Al terzo posto hanno concluso Paolo Andreucci con Anna Andreussi, che hanno pagato durante la giornata sicuramente il fatto di essere partiti per primi e di avere quindi dovuto spazzare dal brecciolino le traiettorie migliori. Il toscano ha conquistato la terza posizione proprio nell'ultimo tratto cronometrato ai danni di Basso. Il veneto della Brc infatti proprio nella speciale spettacolo di Cingoli si è girato anche per un problema ad un pneumatico della Ford Fiesta R5. I valori tecnici sembrano però consolidati in attesa comunque delle seconda tappa che domani sarà chiamata subito a confermarli o a sovvertirli. Tra i protagonisti della giornata sulla terra un ottimo quinto posto per il sammarinese Denis Colombini con la Skoda Fabia R5.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano 2 Ruote motrici la lotta tutta tra Luca Panzani e Ivan Ferrarotti ha visto imporsi al termine della giornata il lucchese, qui con la Citroen DS3 R5 davanti al reggiano su Renault Clio R3C con soli cinque decimi di secondo di distacco. Il rally marchigiano è valido anche per il Campionato Italiano R1 nel quale ad emergere sono stati in primis Jacopo Lucarelli, Claudio Vallino e Lorenzo Coppe, tutti a bordo delle Suzuki Swift in versione R1B, in corsa anche per il trofeo della casa giapponese. Tra i protagonisti dei terraioli in corsa per Trofeo Rally Terra ottima prestazione per lo svizzero Federico Della Casa a bordo della Ford Fiesta S2000, a motore turbo 1600, seguito dalla Skoda Fabia S2000 di Daniele Ceccoli e la Peugeot 207 S2000 di Nicolò Marchioro. Nel Trofeo Renault Twingo R2 Terra protagonisti assoluti sono stati in questa prima frazione di gara Jacopo Trevisani e Giacomo Matteuzzi. Tra i ritiri più clamorosi della giornata da segnalare quello del veneto Mauro Trentin con la Peugeot 208 T16 R5 che ripartirà domani.
Domani, la sfida proseguirà con la seconda parte di gara che comincerà da Cingoli alle 07.31, con 6 prove speciali, tre giri sulle prove di "Panicali", 9.99 km, e "Avenale", 9,39 km prima dell'arrivo previsto alle 15.30. Anche per la seconda giornata di gara, sono in programma due live streaming ACI Sport, alle 9.40 dal riordino in Viale Valentini a Cingoli e, alle 15.20 dall' arrivo finale del rally nel cuore di Cingoli.
2018-10-10
Per quanto riguarda il Campionato Italiano 2 Ruote motrici la lotta tutta tra Luca Panzani e Ivan Ferrarotti ha visto imporsi al termine della giornata il lucchese, qui con la Citroen DS3 R5 davanti al reggiano su Renault Clio R3C con soli cinque decimi di secondo di distacco. Il rally marchigiano è valido anche per il Campionato Italiano R1 nel quale ad emergere sono stati in primis Jacopo Lucarelli, Claudio Vallino e Lorenzo Coppe, tutti a bordo delle Suzuki Swift in versione R1B, in corsa anche per il trofeo della casa giapponese. Tra i protagonisti dei terraioli in corsa per Trofeo Rally Terra ottima prestazione per lo svizzero Federico Della Casa a bordo della Ford Fiesta S2000, a motore turbo 1600, seguito dalla Skoda Fabia S2000 di Daniele Ceccoli e la Peugeot 207 S2000 di Nicolò Marchioro. Nel Trofeo Renault Twingo R2 Terra protagonisti assoluti sono stati in questa prima frazione di gara Jacopo Trevisani e Giacomo Matteuzzi. Tra i ritiri più clamorosi della giornata da segnalare quello del veneto Mauro Trentin con la Peugeot 208 T16 R5 che ripartirà domani.
Domani, la sfida proseguirà con la seconda parte di gara che comincerà da Cingoli alle 07.31, con 6 prove speciali, tre giri sulle prove di "Panicali", 9.99 km, e "Avenale", 9,39 km prima dell'arrivo previsto alle 15.30. Anche per la seconda giornata di gara, sono in programma due live streaming ACI Sport, alle 9.40 dal riordino in Viale Valentini a Cingoli e, alle 15.20 dall' arrivo finale del rally nel cuore di Cingoli.
2018-10-10