Jacopo Faccioni impugna il provvedimento del tribunale
Il Campionato Italiano Prototipi dovrà ancora attendere per vedere il suo vincitore.
La lunga querelle sull’omologazione del risultato di gara 2 del 26 ottobre scorso disputatasi a Monza ha un altro capitolo.
La pista aveva proclamato vincitore del Campionato Italiano Prototipi Jacopo Faccioni, ma un reclamo da parte di Uboldi aveva sterilizzato il risultato in attesa del responso dell’organo giudicante della Federazione, il Tribunale Nazionale d’Appello.
La seduta del 12 dicembre ultimo scorso aveva prodotto come risultato la non omologazione del risultato della pista di Monza facendo esprimere proclami di vittoria al Comasco. Anche nei comunicati stampa di ACI si legge che il vincitore non è Jacopo Faccioni. Forse non si è tenuto conto che il CONI ha un organo di giustizia sportiva , il Collegio di Garanzia dello Sport, che vigila sulla correttezza dell’operato delle singole federazioni e dei loro Tribunali , Collegio al quale ci si può appellare se si ritiene che nel grado di giudizio federale siano stati lesi gli interessi dello sportivo; questa è la strada che ha percorso il pilota romagnolo. E’ in programma a Verona nel fine settimana la premiazione dei Campioni Italiani degli sport motoristici; in questa occasione il Titolo di Campione Italiano Prototipi non potrà essere assegnato poiché un altro grado di giudizio è in corso ed il cui esito è ancora indefinito. La sorte del Campionato è particolarmente burrascosa; già alcuni anni fa , sempre per una querelle che vedeva coinvolto ancora una volta Uboldi , con esito per lui sfavorevole, il verdetto definitivo arrivò diverso tempo dopo.
E’ questo comunque l’ultimo atto di una storia che, terminato il suo iter, porrà la parole fine sul 2014.
2015-01-21
La pista aveva proclamato vincitore del Campionato Italiano Prototipi Jacopo Faccioni, ma un reclamo da parte di Uboldi aveva sterilizzato il risultato in attesa del responso dell’organo giudicante della Federazione, il Tribunale Nazionale d’Appello.
La seduta del 12 dicembre ultimo scorso aveva prodotto come risultato la non omologazione del risultato della pista di Monza facendo esprimere proclami di vittoria al Comasco. Anche nei comunicati stampa di ACI si legge che il vincitore non è Jacopo Faccioni. Forse non si è tenuto conto che il CONI ha un organo di giustizia sportiva , il Collegio di Garanzia dello Sport, che vigila sulla correttezza dell’operato delle singole federazioni e dei loro Tribunali , Collegio al quale ci si può appellare se si ritiene che nel grado di giudizio federale siano stati lesi gli interessi dello sportivo; questa è la strada che ha percorso il pilota romagnolo. E’ in programma a Verona nel fine settimana la premiazione dei Campioni Italiani degli sport motoristici; in questa occasione il Titolo di Campione Italiano Prototipi non potrà essere assegnato poiché un altro grado di giudizio è in corso ed il cui esito è ancora indefinito. La sorte del Campionato è particolarmente burrascosa; già alcuni anni fa , sempre per una querelle che vedeva coinvolto ancora una volta Uboldi , con esito per lui sfavorevole, il verdetto definitivo arrivò diverso tempo dopo.
E’ questo comunque l’ultimo atto di una storia che, terminato il suo iter, porrà la parole fine sul 2014.
2015-01-21