Gran Premio di Francia Le Mans AGP Racing Julian Simon Takaaki Nakagami
Nonostante la caduta abbia infranto il sogno che tutti, nel box, covavano – ottenere la prima
vittoria dopo aver messo a segno la prima pole position – nessuno ha cambiato idea: Takaaki,
dicono, in questo momento è il migliore. Il giapponese, scattato dalla pole position, ha conquistato
il comando per poi cederlo, per una paio di giri, ad un avversario. Ha poi riconquistato quanto era
suo e, molto rapidamente, ha iniziato a costruire un piccolo vantaggio, ampliandolo sempre più. E'
caduto al settimo giro, quando era saldamente al comando e, garantisce lui, per un banale errore
commesso mentre non era neppure al limite.
Migliore destino per il compagno: per Julian Simon, la gara ha rappresentato il momento migliore del week-end. Partito diciottesimo, ha concluso ottavo, con una prova solidissima: solo una volta ha ceduto la posizione, e per un giro appena. In ogni altro momento, ha sempre guadagnato. Julian Simon (13'13”295 - 8°) “Una prestazione preziosa, per riguadagnare fiducia e riprendere ritmo. Gara dura, per le condizioni del tempo; sono partito bene, anche se poi sono rimasto un po' intruppato. Però, appena sono riuscito a liberarmi, e trovare il mio ritmo, tutto ha iniziato a scorrere meglio. Sono molto carico per il Mugello: è la gara di casa del team, voglio assolutamente un buon risultato. Ce lo meritiamo”.
Pierluigi Aldrovandi (Responsabile Tecnico Simon) “Julian ha guidato il secondo gruppo, e siamo molto contenti: partendo diciottesimo, ha ottenuto molto, mettendo a segno buoni tempi sul giro. E' un risultato che gli ha senz'altro restituito feeling”.
Takaaki Nakagami (dnf) “Non stavo assolutamente esagerando; direi anzi che avevo margine. Ho commesso un piccolo errore: dato che mi ero allontanato dalla linea ideale, ho voluto tornarci. Ho eseguito la manovra troppo in fretta, ho perso la moto e sono caduto. Più che arrabbiato, sono dispiaciuto e, più che per me, per il team. Cercheremo di recuperare al Mugello”. Claudio Macciotta (responsabile tecnico Nakagami) “E' uno di quei casi in cui 'le corse sono così', comunissima frase fatta, si adatta però perfettamente al caso. Le corse sono così; siamo però molto contenti del lavoro fatto, e Takaaki – molto bravo anche sul bagnato – veloce come è, troverà modo, molto presto, di rifarsi”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Per me, Takaaki sarebbe stato imbattibile, oggi. Peccato: però, l'obiettivo è sempre più nel mirino. Per tutti e due i piloti: Julian ha offerto una bella performance, e manca ancora poco – ne sono convinto – perché possa esprimersi ad altissimo livello”.
2014-08-28
Migliore destino per il compagno: per Julian Simon, la gara ha rappresentato il momento migliore del week-end. Partito diciottesimo, ha concluso ottavo, con una prova solidissima: solo una volta ha ceduto la posizione, e per un giro appena. In ogni altro momento, ha sempre guadagnato. Julian Simon (13'13”295 - 8°) “Una prestazione preziosa, per riguadagnare fiducia e riprendere ritmo. Gara dura, per le condizioni del tempo; sono partito bene, anche se poi sono rimasto un po' intruppato. Però, appena sono riuscito a liberarmi, e trovare il mio ritmo, tutto ha iniziato a scorrere meglio. Sono molto carico per il Mugello: è la gara di casa del team, voglio assolutamente un buon risultato. Ce lo meritiamo”.
Pierluigi Aldrovandi (Responsabile Tecnico Simon) “Julian ha guidato il secondo gruppo, e siamo molto contenti: partendo diciottesimo, ha ottenuto molto, mettendo a segno buoni tempi sul giro. E' un risultato che gli ha senz'altro restituito feeling”.
Takaaki Nakagami (dnf) “Non stavo assolutamente esagerando; direi anzi che avevo margine. Ho commesso un piccolo errore: dato che mi ero allontanato dalla linea ideale, ho voluto tornarci. Ho eseguito la manovra troppo in fretta, ho perso la moto e sono caduto. Più che arrabbiato, sono dispiaciuto e, più che per me, per il team. Cercheremo di recuperare al Mugello”. Claudio Macciotta (responsabile tecnico Nakagami) “E' uno di quei casi in cui 'le corse sono così', comunissima frase fatta, si adatta però perfettamente al caso. Le corse sono così; siamo però molto contenti del lavoro fatto, e Takaaki – molto bravo anche sul bagnato – veloce come è, troverà modo, molto presto, di rifarsi”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Per me, Takaaki sarebbe stato imbattibile, oggi. Peccato: però, l'obiettivo è sempre più nel mirino. Per tutti e due i piloti: Julian ha offerto una bella performance, e manca ancora poco – ne sono convinto – perché possa esprimersi ad altissimo livello”.
2014-08-28