Gp2 Singapore Trident Racing Stéphane Richelmi Julian Leal

La GP2 Series ha esordito nella splendida cornice di Singapore, offrendo a team e piloti la possibilità di scendere in pista in un contesto decisamente affascinante. Pur non regalando punti, per Trident Racing la gara di oggi è stata ricca di spunti positivi. Dopo le qualifiche disputate ieri, che hanno visto Stéphane Richelmi undicesimo e Julian Leal diciannovesimo, la corsa ha confermato esiti inversi per i nostri piloti. Richelmi ha perso qualche posizione nei giri iniziali, poi ha lamentato un progressivo degrado degli pneumatici posteriori che ha condizionato la seconda metà della sua gara. Leal ha invece sfruttato proprio la tenuta delle sue gomme per impostare una buona rimonta, riuscendo a guadagnare posizioni e a girare su buoni tempi fino alla bandiera a scacchi nonostante la strategia di gara lo avesse costretto a cambiare gli pneumatici già al sesto giro della corsa. In virtù dei risultati ottenuti in gara-1 Leal prenderà il via nella gara in programma domani dalla sesta fila dello schieramento, mentre Richelmi scatterà dalla settima. La corsa che concluderà la lunga stagione 2012 scatterà domani alle 10:00 (Diretta Tv su RAI2). Julian Leal, 11. “Ancora una volta abbiamo dimostrato che il passo di gara è molto buono. La partenza dalla nona fila della griglia di partenza mi ha costretto ad anticipare il cambio gomme al sesto giro, ma contrariamente a tutti gli avversari che hanno adottato la mia stessa strategia, sono riuscito a mantenere un ritmo costante fino alla bandiera a scacchi. Il temuto degrado degli pneumatici non ci ha penalizzato, e nei giri finali la mia performance era migliore di chi mi precedeva. Peccato per l’uscita della Safety-Car che ha anticipato la fine della corsa di due giri, perché credo che avrei potuto coronare questa rimonta con un piazzamento in zona punti”. Stéphane Richelmi, 14. “In partenza purtroppo è entrato in funzione il sistema anti-stallo, ed ho perso un paio di posizioni. I primi giri sono stati difficili, avevo difficoltà di tenuta a causa delle gomme ancora fredde, poi ho recuperato arrivando a prendere il gruppo a ridosso della zona punti. Dopo i primi dieci giri è però iniziato un progressivo degrado degli pneumatici che ha condizionato la seconda parte di gara. Speravo in un finale di corsa molto diverso, ed ero pronto ad attaccare chi mi precedeva, invece sono stato io ad avere problemi con gli pneumatici e a dover cedere qualche posizione”.
2014-09-06
2014-09-06