Il futuro di Alex Fontana si chiama McLaren
Importante svolta nella carriera del giovane ticinese, ingaggiato da McLaren GT per l’Endurance
Inizia con una grandissima notizia il 2016 di Alex Fontana. Il ticinese è infatti stato annunciato questo pomeriggio presso l’Autosport International Racing Show di Birmingham quale pilota ufficiale McLaren nei programmi Gran Turismo per la stagione. Un evento importante, che richiama tutta la stampa inglese e internazionale che apre ufficialmente le danze al nuovo anno, dopo il breve letargo invernale. Alex ha siglato un accordo con la casa di Woking, divenuta una vera e propria istituzione anche nel mondo delle ruote coperte. Oltre ai titoli mondiali di Formula 1, la casa inglese è famosa per aver prodotto la “McLaren F1” un’automobile sportiva ad elevate prestazioni costruita ad inizio anni ’90 in soli cento esemplari. Ad oggi resta la vettura stradale con motore aspirato più veloce al mondo. A questo mostro di potenza sono seguite tra le altre la 650S e la più recente P1, attualmente tra le vetture Gran Turismo più ricercate e performanti a livello mondiale.
Alex avrà modo di guidare, nel Blancpain Endurance Series che è il campionato europeo di riferimento e di più alto livello per le vetture GT3, una McLaren 650S. Il costruttore di Woking produce infatti due monoposto Formula 1 e schiera due macchine ufficiali in questo campionato, facendo di Fontana uno dei pochi piloti eletti ad avere il privilegio di accedere alla corte di Ron Dennis. L’Inghilterra, e questo è un dato curioso quanto ricco di significati, resta per Alex un punto di riferimento fisso in carriera, perché dopo il campionato di Formula 2 disputato nel 2012, che aveva matrice d’oltre manica, negli anni ha avuto modo di essere sempre legato a grandi colossi britannici. È stato il caso della Status GP nel 2015, ma soprattutto dei due anni in cui è stato parte del Lotus Formula 1 Junior Team, prima che questo chiudesse ed ora il salto di categoria, sotto il prestigioso nome e l’ala McLaren GT.
Alex Fontana
“Sono molto emozionato di poter finalmente annunciare questo accordo. McLaren è una casa importantissima, non solo nel mondo delle competizioni, ma in generale nel settore automobilistico. Con la squadra inglese corrono piloti di grande valore come Bruno Senna e Alvaro Parente, a cui ho l’onore di poter legare il mio nome. Quello con Woking è un rapporto nato parecchi mesi fa, che si è poi concretizzato quando, in inverno ho sostenuto un test privato di valutazione sulla pista di Barcellona. Ho subito sentito la fiducia degli uomini di Mclaren GT e sono rimasto colpito da come l’esperienza e la professionalità Formula 1 siano state trasferite anche alle corse Gran Turismo, universo che per me era pressoché sconosciuto. Il mio rapporto con McLaren GT non si limita alle sole competizioni, ma svolgerò molti test e sarò impegnato nelle attività promozionali ed in pista con i loro miglior clienti. Da parte mia, dopo gli eccellenti test con la GP2 ad Abu Dhabi e grazie alla deroga concessa proprio da McLaren, che avrà comunque sempre la priorità su quelli che saranno i miei programmi supplementari, resta aperta la strada delle monoposto e la porta della GP2. Sono in contatto con alcuni team tra i quali naturalmente vi è anche Status Grand Prix con la quale ho mantenuto e mantengo tuttora eccellenti rapporti.”
2016-12-21
Alex Fontana
“Sono molto emozionato di poter finalmente annunciare questo accordo. McLaren è una casa importantissima, non solo nel mondo delle competizioni, ma in generale nel settore automobilistico. Con la squadra inglese corrono piloti di grande valore come Bruno Senna e Alvaro Parente, a cui ho l’onore di poter legare il mio nome. Quello con Woking è un rapporto nato parecchi mesi fa, che si è poi concretizzato quando, in inverno ho sostenuto un test privato di valutazione sulla pista di Barcellona. Ho subito sentito la fiducia degli uomini di Mclaren GT e sono rimasto colpito da come l’esperienza e la professionalità Formula 1 siano state trasferite anche alle corse Gran Turismo, universo che per me era pressoché sconosciuto. Il mio rapporto con McLaren GT non si limita alle sole competizioni, ma svolgerò molti test e sarò impegnato nelle attività promozionali ed in pista con i loro miglior clienti. Da parte mia, dopo gli eccellenti test con la GP2 ad Abu Dhabi e grazie alla deroga concessa proprio da McLaren, che avrà comunque sempre la priorità su quelli che saranno i miei programmi supplementari, resta aperta la strada delle monoposto e la porta della GP2. Sono in contatto con alcuni team tra i quali naturalmente vi è anche Status Grand Prix con la quale ho mantenuto e mantengo tuttora eccellenti rapporti.”
2016-12-21