Campionato Italiano Sport Prototipi Molinaro vede il titolo dopo Imola

Si preannuncia un finale di campionato incandescente per Danny Molinaro e il suo Team Dm Competizioni dopo il weekend appena trascorso, sul circuito del Santerno.Le premesse che l'appuntamento di Imola potrebbe essere già determinante ai fini dell'intera stagione c'erano, quando è stata confermata l'assenza di Giacomo Pollini, per la concomitanza di altre gare, e l'attenzione come avversario principale per la corsa al titolo si era spostata sul redivivo Davide Uboldi, vincitore delle due gare del Mugello. che sarebbe stato necessario “tenere a bada” tutti i protagonisti del weekend, venuti a Imola puntando ai loro obiettivi. Molinaro in questo è stato bravissimo, dimostrando maturità nell'evitare rischi eccessivi, ma affondando gli attacchi dove era possibile. Subito competitive nelle libere, ha disputato delle buone qualifiche, chiudendo col terzo tempo. In gara 1 dopo essere stato a lungo terzo, tutto si è dietro nel corso degli ultimi tre minuti di gara, quando, per una ripartenza non perfetta la Safety Car, Molinaro ha dovuto cedere due posizioni. In gara 2, a dir vero molto rocambolesca, il pilota calabrese ha compiuto quasi un miracolo. Partito male, per un problema nel passaggio fra la prima e la seconda marcia, è dovuto dal fondo del gruppo con innumerevoli sorpassi. Grazie al della Safety Car non ha mai perso il contatto dai primi e così ha potuto ingaggiare una lotta per il podio che l'ho ha visto al secondo posto, dopo l'abbandono proprio di Uboldi. Molinaro a fine week end ha dichiarato: “E' andata bene perché ci siamo accorti che qualcosa non narrava a fine gara 1 e siamo dovuti intervenire. In gara 2 è stato quel problema in partenza, ma la macchina a quel punto raccontato benissimo e sono riuscito a raggiungere agevolmente. Con un giro in più si potrebbe anche vincere, ma in ottica campionato sono contento così. Pensiamo a Vallelunga”. Con le due vittorie di Imola, il diretto avversario per l'assegnazione del titolo è diventato Matteo Pollini, che è stato già campione nel 2018, ma Molinaro ha dimostrato di puntare dritto al suo obiettivo.

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