JACOPO FACCIONI E’ AL COMANDO DEL CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI

Domenica 4 maggio si è disputata la prima prova del Campionato Italiano Prototipi sul circuito di Vallelunga nei pressi di Roma intitolato a Piero Taruffi.
Scuderia N.T. e Jacopo Faccioni avevano l’impegno di difendere il titolo di Campioni Italiani conquistato nel 2013 ed lo hanno onorato nel migliore dei modi tornando a casa in testa al Campionato.
La sfortuna ha perseguitato il pilota forlivese con una foratura il sabato nelle qualifiche, l’afflosciamento un pneumatico e la rottura del supporto del cofano posteriore la domenica.
Il sabato nel primo turno di prove libere Faccioni distanziava di circa un secondo Jacoboni e di oltre tre secondi e mezzo Uboldi; nel secondo turno Uboldi era distanziato di circa 8 decimi e Jacoboni di 1 secondo e mezzo. Il pilota forlivese ed il team erano più che fiduciosi di conquistare la pole position nelle qualifiche che erano in programma nel tardo pomeriggio. La speranza si è scontrata con la realtà, Faccioni ha forato uno pneumatico ed è riuscito unicamente ad effettuare un solo giro di pista con la gomma a terra e ad avere almeno un tempo utile per potersi schierare , purtroppo nella ottava posizione.
“Speravo sabato sera –sostiene il pilota di Scuderia N.T.- di avere conquistato la prima casella dello schieramento di partenza ed essere già in testa al campionato col punto conquistato della pole ma la sfortuna ci ha tolto questo punto che era sicuramente alla nostra portata. Domenica il mio avversario più ostico si è dimostrato il bolognese Jacoboni che con un motore con una cilindrata del 50% in più del mio nei rettilinei aveva una velocità di punta di 10/15 km superiore. Ho visto in qualche difficoltà Uboldi che l’anno scorso è stato il mio principale avversario, ma sarà comunque da tenere d’occhio nei prossimi appuntamenti. Ho vinto gara uno partendo dall’ottava posizione con un’auto che mi ha assecondato nella mia rimonta; sono giunto secondo in gara due sempre partendo dalla ottava posizione ma avrei potuto vincerla se uno sfortunato guaio meccanico non mi avesse penalizzato negli ultimi giri, ho fatto comunque segnare il miglior giro in gara sia nella prima che nella seconda prova. Ora sono in testa al Campionato, ma abbiamo già in mente alcune migliorie per presentarci al prossimo appuntamento ad Adria in perfetta forma.”
Il nuovo regolamento e i nuovi pneumatici hanno scombussolato un po’ la gestione del weekend sia per l’inversione dello schieramento della seconda gara dei primi otto , sia per la gestione di soli 6 pneumatici nuovi disponibili per due turni di prove libere, un turno di qualifiche e due gare. La partenza di gara 1 vedeva Faccioni mantenere la propria posizione ma il susseguirsi di giri veloci lo portava in testa a poche tornate dal termine e con ripetuti sorpassi.
In gara 2 allo spegnersi dei semafori la partenza lanciata faceva finire il romagnolo nelle retrovie poiché per evitare un contatto era costretto a portare la sua Osella PA 21 Evo nell’erba e perdeva alcune posizioni. La seconda prova della giornata comunque seguiva lo stesso andamento di gara uno con Faccioni che inanellava giri veloci su giri veloci andando a tre giri dal temine ad accodarsi a Jacoboni che comandava la gara con una Lucchini, peraltro motorizzata con un 3000 di cilindrata, rispetto al 2000 di Faccioni. Nuova sfortuna colpisce il forlivese che a causa della perdita di pressione nuovamente di uno pneumatico non riusciva a superare il suo avversario, giungendo comunque secondo e facendo registrare il giro veloce in gara. Naturalmente tutti i membri del team sono contenti dei risultati, ma ci sono diverse modifiche possibili per migliorare ulteriormente le prestazioni e Scuderia N.T. sarà già al lavoro lunedì per apportare le opportune variazioni .
2014-09-02
Il sabato nel primo turno di prove libere Faccioni distanziava di circa un secondo Jacoboni e di oltre tre secondi e mezzo Uboldi; nel secondo turno Uboldi era distanziato di circa 8 decimi e Jacoboni di 1 secondo e mezzo. Il pilota forlivese ed il team erano più che fiduciosi di conquistare la pole position nelle qualifiche che erano in programma nel tardo pomeriggio. La speranza si è scontrata con la realtà, Faccioni ha forato uno pneumatico ed è riuscito unicamente ad effettuare un solo giro di pista con la gomma a terra e ad avere almeno un tempo utile per potersi schierare , purtroppo nella ottava posizione.
“Speravo sabato sera –sostiene il pilota di Scuderia N.T.- di avere conquistato la prima casella dello schieramento di partenza ed essere già in testa al campionato col punto conquistato della pole ma la sfortuna ci ha tolto questo punto che era sicuramente alla nostra portata. Domenica il mio avversario più ostico si è dimostrato il bolognese Jacoboni che con un motore con una cilindrata del 50% in più del mio nei rettilinei aveva una velocità di punta di 10/15 km superiore. Ho visto in qualche difficoltà Uboldi che l’anno scorso è stato il mio principale avversario, ma sarà comunque da tenere d’occhio nei prossimi appuntamenti. Ho vinto gara uno partendo dall’ottava posizione con un’auto che mi ha assecondato nella mia rimonta; sono giunto secondo in gara due sempre partendo dalla ottava posizione ma avrei potuto vincerla se uno sfortunato guaio meccanico non mi avesse penalizzato negli ultimi giri, ho fatto comunque segnare il miglior giro in gara sia nella prima che nella seconda prova. Ora sono in testa al Campionato, ma abbiamo già in mente alcune migliorie per presentarci al prossimo appuntamento ad Adria in perfetta forma.”
Il nuovo regolamento e i nuovi pneumatici hanno scombussolato un po’ la gestione del weekend sia per l’inversione dello schieramento della seconda gara dei primi otto , sia per la gestione di soli 6 pneumatici nuovi disponibili per due turni di prove libere, un turno di qualifiche e due gare. La partenza di gara 1 vedeva Faccioni mantenere la propria posizione ma il susseguirsi di giri veloci lo portava in testa a poche tornate dal termine e con ripetuti sorpassi.
In gara 2 allo spegnersi dei semafori la partenza lanciata faceva finire il romagnolo nelle retrovie poiché per evitare un contatto era costretto a portare la sua Osella PA 21 Evo nell’erba e perdeva alcune posizioni. La seconda prova della giornata comunque seguiva lo stesso andamento di gara uno con Faccioni che inanellava giri veloci su giri veloci andando a tre giri dal temine ad accodarsi a Jacoboni che comandava la gara con una Lucchini, peraltro motorizzata con un 3000 di cilindrata, rispetto al 2000 di Faccioni. Nuova sfortuna colpisce il forlivese che a causa della perdita di pressione nuovamente di uno pneumatico non riusciva a superare il suo avversario, giungendo comunque secondo e facendo registrare il giro veloce in gara. Naturalmente tutti i membri del team sono contenti dei risultati, ma ci sono diverse modifiche possibili per migliorare ulteriormente le prestazioni e Scuderia N.T. sarà già al lavoro lunedì per apportare le opportune variazioni .
2014-09-02