GP2 Series Sakhir Trident Racing Kevin Ceccon e Nathanael Berthon

A distanza di quattro settimane dalla prova inaugurale di Sepang, la GP2 Series è tornata in pista sul circuito di Sakhir, in Bahrain, per la seconda tappa del calendario 2013. Il weekend è entrato nel vivo nella giornata di oggi con la disputa della prima gara, svoltasi in condizione ambientali molto impegnative a causa dei 35 gradi di temperatura.
Kevin Ceccon e Nathanael Berthon hanno preso il via rispettivamente dall’ottava ed undicesima fila dello schieramento, ed hanno tagliato il traguardo in undicesima e diciassettesima posizione. Berthon è stato penalizzato con un drive-through dovuto al superamento dei limiti di velocità in corsia-box, e per il piota francese è così sfumata la possibilità di terminare la gara nella top-ten. Un obiettivo sfuggito di un soffio a Ceccon, che ha comunque confermato un progressivo adattamento alla monoposto che lo sta avvicinando sempre più alla zona punti.
Il fine settimana di Sepang si concluderà domani con la disputa della seconda gara. Ceccon scatterà dall’undicesima posizione dello schieramento, mentre Berthon prenderà il via nona fila. La gara scatterà alle 10:50 ora locali (Il fuso orario di Sepang è +1 ora rispetto all’orario italiano) e la copertura televisiva sarà garantita dall’emittente satellitare Sky Sport.
Kevin Ceccon “La partenza è stata buona, ma non eccelsa, poi nel corso del primo giro ho recuperato due posizioni, impostando un buon ritmo. Dopo il pit-stop temevo un po’ il calo della performance degli pneumatici negli ultimi giri, e ho provato a guidare nel modo più pulito possibile. Ho occupato a lungo la decima posizione, e sono riuscito a controllare senza problemi Ericsson che mi seguiva a circa un secondo. Purtroppo nelle tornate finali ho dovuto cedere una posizione a chi aveva gomme più fresche. Peccato, ma credo che complessivamente abbiamo dimostrato un buon passo avanti rispetto alla prima prova di Sepang”.
Nathanael Berthon “Al via sono scattato bene, ma dopo pochi giri le gomme ‘soft’ sono calate in modo deciso, ed ho anticipato il pit-stop. Purtroppo nell’entrare in corsia-box ho superato il limite di velocità massimo, e sono stato punito con un drive-through che mi ha retrocesso nelle ultime posizioni. Dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti legati al degrado degli pneumatici, ma credo che oggi si poteva ambire alla zona punti”.
2014-09-06
Kevin Ceccon e Nathanael Berthon hanno preso il via rispettivamente dall’ottava ed undicesima fila dello schieramento, ed hanno tagliato il traguardo in undicesima e diciassettesima posizione. Berthon è stato penalizzato con un drive-through dovuto al superamento dei limiti di velocità in corsia-box, e per il piota francese è così sfumata la possibilità di terminare la gara nella top-ten. Un obiettivo sfuggito di un soffio a Ceccon, che ha comunque confermato un progressivo adattamento alla monoposto che lo sta avvicinando sempre più alla zona punti.
Il fine settimana di Sepang si concluderà domani con la disputa della seconda gara. Ceccon scatterà dall’undicesima posizione dello schieramento, mentre Berthon prenderà il via nona fila. La gara scatterà alle 10:50 ora locali (Il fuso orario di Sepang è +1 ora rispetto all’orario italiano) e la copertura televisiva sarà garantita dall’emittente satellitare Sky Sport.
Kevin Ceccon “La partenza è stata buona, ma non eccelsa, poi nel corso del primo giro ho recuperato due posizioni, impostando un buon ritmo. Dopo il pit-stop temevo un po’ il calo della performance degli pneumatici negli ultimi giri, e ho provato a guidare nel modo più pulito possibile. Ho occupato a lungo la decima posizione, e sono riuscito a controllare senza problemi Ericsson che mi seguiva a circa un secondo. Purtroppo nelle tornate finali ho dovuto cedere una posizione a chi aveva gomme più fresche. Peccato, ma credo che complessivamente abbiamo dimostrato un buon passo avanti rispetto alla prima prova di Sepang”.
Nathanael Berthon “Al via sono scattato bene, ma dopo pochi giri le gomme ‘soft’ sono calate in modo deciso, ed ho anticipato il pit-stop. Purtroppo nell’entrare in corsia-box ho superato il limite di velocità massimo, e sono stato punito con un drive-through che mi ha retrocesso nelle ultime posizioni. Dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti legati al degrado degli pneumatici, ma credo che oggi si poteva ambire alla zona punti”.
2014-09-06