Campionato Italiano Turismo Endurance Misano report

A Misano vittorie per Andrea Bacci e Luigi Moccia Giancarlo Busnelli
Sono i capoclassifica delle tre Divisioni a dettare legge nel quarto round del Campionato Italiano Turismo Endurance appena conclusosi nell’autodromo “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico. Andrea Bacci (BMW M3 4.2 V8) è stato ancora una volta autore di una prova d’autorità assoluta in Super Touring, con due vittorie assolute mai in discussione anche se infastidite da un problema all’idroguida. Nella Super Production gli alfieri della DTM Motorsport si sono divisi la posta in palio con il leader di campionato, Luigi Moccia e Giancarlo Busnelli (Seat Leon Cupra SP), al successo in gara 1 davanti ai compagni di squadra Sergio Orsero ed Andrea Solimè che si riscattano invece in gara 2 invertendo le posizioni. Per la Super2000 è invece doppio successo per Istvan Minach (Renault NewClio) che consolida il primato nella classifica di Divisione anche per il weekend meno fortunato dei suoi principali inseguitori, Lacorte-Sernagiotto (Alfa Romeo GT Spider Racing Team), terzi in gara 1 e costretti al ritiro in gara 2. Nella Super Production grande spettacolo fino al traguardo anche tra le Peugeot RCZ Cup con Massimo Arduini e Lorenzo Facchinetti vittoriosi in gara 1 e Davide Bertozzi e Marco Coldani che si aggiudicano gara 2 e si proiettano in testa al trofeo monomarca. Alla prima curva di gara 1 Bacci è in testa, inseguito da Moccia, mentre Orsero perde posizioni anche se si riporta poi al terzo posto per la serie tricolore. Sernagiotto è al quarto posto nella generale e primo di Super2000, inseguito da Minach. Al terzo giro Orsero si libera dei concorrenti del monomarca Supercopa ed è così di nuovo terzo assoluto, mentre Samuele Piccin riesce a superare di slancio la New Clio di Minach per il secondo posto di Super2000. Tra le Peugeot RCZ Cup Trentin guida il lotto in gara anche per il trofeo monomarca davanti a Bertozzi, Arduini e Geraci, mentre Fiamingo e Bodega sono alle loro spalle ai ferri corti. Proprio tra le RCZ si scatena la lotta per la prima posizione di classe al sesto giro quando Bertozzi sferra l’attacco portandosi al comando davanti ad Arduini e Trentin in scia. Al nono giro iniziano le soste obbligatorie ai box che una volta concluse per tutti restituiscono una classifica con Bacci in testa, inseguito da Busnelli, subentrato a Moccia, al comando della Super Production davanti a Solimè, subentrato ad Orsero, mentre grazie agli handicap tempo che trattengono per ulteriori 45 secondi sia l’Alfa di Lacorte e Sernagiotto, sia la Clio di Minach, è ora Camillo Piccin a guidare la Super2000. Tra le RCZ, Coldani inizialmente conserva il primato guadagnato dal compagno di vettura Bertozzi, mentre secondo è Facchinetti, subentrato ad Arduini, davanti a Panzavuota, subentrato a Geraci e poi Ferraris, subentrato a Trentin. Proprio l’alfiere della Romeo Ferraris riesce a guadagnare il terzo posto tra le Peugeot ai danni di Panzavuota, mentre all’ultimo giro si risolve la lotta per la vittoria di Super 2000. La Honda di Piccin, balzata in testa dopo le soste, viene raggiunta e superata dalla New Clio di Minach che così consolida la leadership di Divisione. Ultimo giro infuocato anche per le RCZ con Facchinetti che si porta in testa davanti a Ferraris e Coldani tutti a stretto contatto sotto la bandiera a scacchi. Anche allo start di gara 2 le posizioni non mutano alla prima staccata dove Bacci è sempre primo davanti alle due Leon di Busnelli e Solimè, mentre l’altra Seat di Pigozzi rimedia subito un drive-through per un contatto con un avversario del trofeo Supercopa. Il successivo colpo di scena è sempre al primo giro con Busnelli che va in testacoda e riprende ultimo. Minach, settimo assoluto, guida la Super2000 e precede i protagonisti della RCZ Cup con Ferraris davanti a Coldani, Facchinetti e Panzavuota. Tra le francesi di Bodega e Fiamingo sono scintille che coinvolgono anche Lacorte, costretto poi ad abbandonare la gara al terzo giro. Al settimo giro, quando aveva rimontato fino all’ottavo posto, Busnelli rientra ai box per rispettare un drive-through comminatogli per le scintille in bagarre, mentre Pigozzi, che invece non aveva rispetto la stessa sanzione, deve fermarsi definitivamente con bandiera nera. Una volta conclusa la fase di neutralizzazione delle soste obbligatorie, Bacci conserva indisturbato la leadership davanti ad Orsero, subentrato a Solimè, mentre al terzo posto per la serie tricolore sale ora Bertozzi, subentrato a Coldani, davanti a Trentin, subentrato a Ferraris e Geraci, subentrato a Panzavuota e poi costretto a penalità a tempo per un cambio pilota irregolare. Al quarto posto tra le RCZ scivola invece Arduini dopo lo stint di Facchinetti, mentre Minach continua a guidare la Super2000 davanti alla Honda di Piccin e l’Alfa Romeo 147 di Fantilli. La gara resta a ritmo serrato, ma le posizioni di testa non mutano fino al traguardo con Bacci vittorioso davanti a Orsero, mentre Moccia rimonta fino al terzo posto di Superproduction. L’ultimo colpo di scena lo riserva Trentin costretto a fermare la sua RCZ in pista per un problema tecnico grazie al quale Arudini conquista la seconda posizione per il trofeo monomarca. GARA 1. 1) Andrea Bacci (BMW M3 ST), 21 giri in 40’12.265, a 132,442 km/; 2) Moccia-Busnelli (Seat Leon Cupra SP) a 18.071; 3) Orsero-Solimè (Seat Leon Cupra LR SP) a 26.313; 4) Arduini-Facchinetti (Peugeot RCZ Cup SP) a 1’51.019; 5) Trentin-Moretti (Peugeot RCZ Cup SP) a 1’52.421; 6) Bertozzi-Coldani (Peugeot RCZ Cup SP) a 1’53.474; 7) Geraci-Panzavuota (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 8) Pigozzi-Vita (Seat Leon Cupra LR SP) a 1 giro; 9) Minach (Renault New Clio S2.0) a 1 giro; 10) Piccin-Piccin (Honda Civic R S2.0) a 1 giro. Giro più veloce n.4, Bacci in 1’44.647 a 145,380 km/h. GARA 2. 1) Andrea Bacci (BMW M3 ST), 22 giri in 41’10.573, a 135,474 km/; 2) Orsero-Solimè (Seat Leon Cupra LR SP) a 1’06.850; 3) Moccia-Busnelli (Seat Leon Cupra SP) a 1 giro; 4) Bertozzi-Coldani (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 5) Arduini-Facchinetti (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 6) Geraci-Panzavuota (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 7) Gozzi (BMW M3) a 1 giro; 8) Minach (Renault New Clio S2.0) a 1 giro; 9) Libè-Rognoni (Renault Clio Cup) a 1 giro; 10) Piccin-Piccin (Honda Civic R S2.0) a 2 giri. Giro più veloce n.4, Bacci in 1’42.782 a 148,018 km/h. CLASSIFICHE CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE SUPERTOURING. 1) Andrea Bacci, BMW M3 4.2 V8, 160. SUPERPRODUCTION. 1) Busnelli Giancarlo,T 2.0, Seat Leon Cupra SP, 122; 1) Moccia Luigi, T 2.0, Seat Leon Cupra SP, 122; 3) Andrea Solimè,T 2.0, Seat Leon Cupra LR, 111; 4) Orsero Giorgio, T 2.0, Seat Leon Cupra LR, 76; 5) Davide Bertozzi,RCZ Cup, Peugeot RCZ, 61; 5) Marco Coldani, RCZ Cup,Peugeot RCZ, 61; 7) Carlucci Piero, T 2.0, Seat Leon Cupra LR, 35; 8) Pigozzi Davide, T 2.0, Seat Leon Cupra LR, 34; 8) Vita Filippo, T 2.0, Seat Leon Cupra LR, 34; 10) Trentin Mauro, RCZ Cup, Peugeot RCZ, 32. SUPER 2000. 1) Minach Istvan, 2.0, Renault New Clio, 124; 2) Lacorte Roberto, 2.0, Alfa Romeo GT, 87; 2) Sernagiotto Giorgio, 2.0, Alfa Romeo GT, 87; 2) Giorgio Fantilli, 2.0, Alfa Romeo 147 Cup, 87.
2014-09-07
2014-09-07