American Motors Pavia Hill races

Un’edizione come questa va ricordata negli annali e scritta nella storia di AMP,
American Motors Pavia. Le premesse per il successo c’erano tutte fin dall’inizio e i numeri registrati a fine
evento hanno surclassato ogni possibile previsione a segno più. E’ record assoluto; l’edizione numero 11,
andata in scena da venerdì 12 a domenica 14 settembre, è stata la più seguita. Complice un week-end di
grande sole e tanta voglia di adrenalina open air.
La pista-aeroporto di Rivanazzano Terme (Pavia) è stata raggiunta da oltre 13.000 visitatori, famiglie al gran
completo e appassionati di motori. Le vetture americane che hanno varcato i confini della contea di
Rivanazzano sono state oltre 300, i Maggiolini air cooled presenti circa 250. Ma l’America ha anche un cuore
a due cilindri e tale affetto è stato dimostrato da più di 2.500 moto Harley-Davidson.
Regina del week-end di Rivanazzano Terme è stata la gara d’accelerazione disputata lungo i 402,33 metri di
rettilineo o quarto di miglio. La griglia di partenza ha registrato 94 iscritti con una forte predominanza di driver
italiani, ben 42 piloti nostrani e francesi con 31 rappresentanti. Anche altre nazioni hanno avuto il loro
portabandiera a conferma del sapore internazionale di Hills Race: 14 dalla Svizzera, 2 dall’Austria, 4 dalla
Germania e 1 delegato dal Portogallo.
La gara, unica nel suo genere in Italia, si è svolta seguendo la formula drag racing: due vetture schierate
sulla linea di partenza, burn out per mettere a temperatura le gomme e al semaforo verde, lancio sul
rettilineo. Sei le categorie in sfida per il titolo suddivise in base all’indice di velocità dichiarato: dai 14,00
secondi per la più lenta fino ai 7,00 secondi per la più veloce, tempo riservato alle 3 nuove categorie, A0, Pro
ET e Super Pro ET; oltre 2.000 cavalli di media. Punto di forza dell’evento sono stati, come ogni anno, i
paddock aperti. Il pubblico ha potuto seguire tutti i preparativi di gara e conoscere i piloti, senza filtri.
Di seguito la classifica finale, prime posizioni, della competizione Hills Race 2014:
A3 – Steinegger Marc si Buick GS445
A2 – Bonasso Roberto su Chevrolet Nova
A1 – Omaggio Laura su Pontiac Trans AM
A0 – Arnauld Laurent su Chevrolet Chevelle ‘67
PRO ET – Weikuum Martin su Chevrolet Camaro
SUPER PRO ET – Angeloni Eric su Dragster Rail
Gli aficionados dei Maggiolini air cooled hanno trovato una grande sorpresa al loro arrivo, un’area totalmente
dedicata in ambientazione Messico con tanto di cactus, luci e festa non stop fino all’alba. Hot Heads Garage,
partner ufficiale dell’evento, ne ha seguito ogni aspetto e gestito con grande cura l’organizzazione.
Per i cultori delle vetture americane pre ’65, Hills Race ha offerto una zona expo con esemplari unici, alcuni
dei quali provenienti dal prestigioso club Crazy Cruiser. Novità per l’edizione 2014 è stata la gara di Soap
Boax, iniziativa di Kustom Weekend Organization. 8 team tra cui Lake Cruiser, Bubble Team, Foam, Duro
Siluro, Wise Guys, Slackers, Team Gatti e Crazy Cruiser CH, si sono sfidati in lanci liberi da apposita
pedana, alla guida di piccole vetture autocostruite, senza motore. Una tradizione che arriva da lontano, dagli
anni ’30 circa in Ohio, USA.
Tra i momenti più seguiti della manifestazione, lo show del sabato sera in pista. Un tramonto indimenticabile
ha fatto da sfondo ai protagonisti: il Jet Car biposto di Sébastien Lajoux, MACH II, con motore a reazione da
circa 6.000 cavalli; Bruno Bader, vincitore nel 2013 del Campionato Inglese Categoria Pro Mod, esibizione
dei Junior Drgaster, contest di burn out e Maggiolini in grado di fare scintille e illuminare la notte. Una volta
chiusa l’attività in pista, il divertimento si è spostato nell’area hospitality. Specialità alla griglia e musica live
sono stati gli ingredienti di una lunga serata.
2014-09-19
2014-09-19